Santa Maria degli Angeli è una frazione del comune di Assisi, in provincia di Perugia, geograficamente situata a circa 4 km a sud rispetto alla cittadina, interamente sulla pianura della Valle Umbra, con una popolazione di 7719 abitanti, che ne fanno la frazione più popolosa del comune.
Il paese prende il nome dall’omonima basilica cinquecentesca, che domina l’intera pianura ai piedi di Assisi. Nel 576, in zona venne edificata una piccola cappella dai benedettini del Monastero di San Benedetto del Monte Subasio. Intorno al 1000, la zona era nota con il nome di Cerreto di Porziuncle, per via della presenza di una vasta zona boschiva. La cappella venne restaurata da San Francesco nel XII secolo, che vi morì nel 1226: da allora è identificata con il nome di Cappella della Porziuncola.
Prima di tutto la Porziuncola, la piccola chiesetta ospitata nella Basilica in cui San Francesco compose il Cantico delle Creature e morì il 3 ottobre 1226. La chiesetta prende il nome da “Portiuncula”, che letteralmente indica la piccola porzione di terreno su cui sorgeva. Questa chiesetta fu una delle prime tre ad essere restaurate dal Santo che ne fece il centro del Francescanesimo: qui ha la visione in cui Gesù gli conferisce l’Indulgenza conosciuta come “Indulgenza della Porziuncola” o “Perdono di Assisi”, approvata poi dal Papa Onorio III. Alla Porziuncola raduna ogni anno i suoi frati che vanno in giro per il mondo ad annunciare il Vangelo. Nella Basilica c’è anche il Transito, un vano in pietra in cui si trovava l’infermeria del convento, dove San Francesco passò gli ultimi giorni della sua vita e morì la sera del 3 ottobre 1226. Infine, un luogo simbolico pieno di fascino: il Roseto con le rose in cui San Francesco si rotola per combattere contro il dubbio e la tentazione. Secondo il racconto, le piante a contatto con il corpo del santo perdono le spine dando origine alla “Rosa Canina Assisiensis“, che ancora oggi continua a fiorire solo alla Porziuncola.